Protezione civile
Il Nucleo Comunale di Protezione Civile di Cetara è stato fondato nel 2007 ed è attualmente composto da 15 volontari attivi, coordinati dal responsabile Sig. Francesco Crescenzo.
Il Nucleo ha svolto la sua attività oltre che a Cetara e in tutti i centri della Costa d'Amalfi, anche in occasione del terremoto a L'Aquila del 2009 e dell'alluvione ad Atrani del 2011.
Il Piano Comunale di Protezione Civile
Per affrontare situazioni di crisi occorre essere consapevoli dei possibili rischi presenti sul proprio territorio, conoscere come e dove informarsi e come comportarsi.
Il Piano Comunale di Protezione Civile contiene l’analisi del territorio, delle tipologie di rischio, delle strutture e delle reti viarie, prefigura scenari di rischio, individua aree di raduno, di ammasso, mezzi e uomini da utilizzare.
È FONDAMENTALE:
Informarsi. Conoscere le indicazioni contenute nel Piano Comunale di Protezione Civile, seguire le comunicazioni relative all'attività di previsione e prevenzione della Protezione Civile e le informazioni indirizzate ai cittadini quando una emergenza è in atto, o semplicemente prestare attenzione alle previsioni meteorologiche e alle notizie diramate dagli organi di informazione (televisione, radio, giornali, siti web).
Chiedere aiuto. In caso di bisogno di aiuto, occorre: essere in grado di individuare con precisione la tipologia dell'emergenza e sapere quale numero utile chiamare per chiedere soccorso (Vigili del Fuoco per gli incendi 1515, 118 per emergenze sanitarie, 1530 per le emergenze in mare, e così via); fornire solo le informazioni essenziali, senza tenere occupata la linea più dello stretto necessario. Se le linee sono interrotte e non è possibile comunicare, bisogna rendere evidente la propria posizione in ogni modo possibile e attendere i soccorsi senza perdere la calma. Di seguito sono raccolte le norme di comportamento da adottare nei casi di emergenza riferiti ai seguenti rischi individuati nel Piano Comunale di Protezione Civile: